Porta sapone doppio con fori in ceramica fatto e dipinto a mano a Deruta
Porta sapone doppio con fori sulla parte superiore dello stesso per permettere al sapone di restare a bagno, in ceramica fatto e dipinto a mano con decoro classico Di Deruta.
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Porta sapone in due pezzi, con la parte superiore con fori per evitare che il sapone resti bagnato, in ceramica fatto e dipinto a mano con il decoro del Raffaellesco, uno dei decori non riproducibili al difuori del comune di Deruta, a tutela della qualita e le origini delle ceramiche cosi decorate.
Il decoro Raffaellesco presente su questo oggetto in ceramica è un decoro classico dei ceramisti Derutesi, che è diventato simbolo di Deruta nel mondo, le sue origini vengono dalle famose grottesche, che sono un particolare tipo di decorazione pittorica parietale che affonda le sue radici nella la pittura di epoca augustea e che fu riscoperto e reso popolare a partire dalla fine del quattrocento.
La decorazione a grottesca è caratterizzata dalla raffigurazione di esseri ibridi e mostruosi, chimere, spesso ritratte quali figurine esili ed estrose, che si fondono in decorazioni geometriche e naturalistiche, strutturate in maniera simmetrica, su uno sfondo in genere bianco o comunque monocromo. Le figure sono molto colorate e danno origine a cornici, effetti geometrici, intrecci e quant'altro, ma sempre mantenendo una certa levità e ariosità, per via del fatto che in genere i soggetti sono lasciati minuti, quasi calligrafici, sullo sfondo.La diffusione della pittura a grottesca nel Cinquecento fu immensa. Dopo la sperimentazione del tardo Quattrocento, le sue forme definitive furono stabilite con Raffaello a Roma, nelle Logge Vaticane e a Villa Madama, e i suoi collaboratori le diffusero per tutta l'Italia, dopo il Sacco di Roma del 1527.